StEFI, rivista annuale sottoposta a peer review, mira allo studio e all'edizione dei testi in volgare, latino e greco della tradizione letteraria italiana ed europea, nonché allo studio e all'edizione delle testimonianze documentarie e di archivio ad essi legate. Il suo arco cronologico privilegia i classici, con particolare riguardo per l'Umanesimo e il Rinascimento, senza tuttavia trascurare i testi medioevali, moderni e contemporanei e le problematiche della filologia d'autore. StEFI si muove nella prospettiva metodologica della storia della tradizione e della critica del testo: da un lato attraverso l'accertamento del dato materiale e dell'ambiente nel quale è maturata l'elaborazione dei testi; dall'altro attraverso l'applicazione del metodo lachmanniano coniugato con la ricerca erudita.
Giuseppe Frasso
Correzioni di Pietro Giordani alla Vita e fatti di Guidobaldo I
da Montefeltro edita da Carlo Rosmini
Simona Brambilla
Un inedito contributo di Vincenzo Monti all’edizione del Dittamondo:
la collazione del codice Giovio
Luca Mazzoni
«Si quid me judice verum est». Bartolomeo Perazzini,
Ludovico Salvi e Giuseppe Torelli in un esemplare postillato
delle Correctiones dantesche di Perazzin
Stéphane Rolet
Pierii Valeriani | Elephas | Un témoin inédit de la genèse du livre 2
sur l'éléphant des Hieroglyphica de Pierio Valeriano:
le manuscrit autographe ms. 86A39 de la Getty Research Institute Library
Daniele Piccini
Un nuovo testimone trecentesco di rime volgari
e alcuni inediti sonetti di corrispondenza
Paolo Pellegrini
Un antico Diatessaron in volgare: la Passione veronese.
(Tra filologia italiana e filologia neotestamentaria)
Barbara Pagliari
Pietro da Siena: un canterino a servizio della Repubblica